Priorità alla gerarchia di diagnosi: punto di partenza, la lettura del quadro fessurativo
Un corretto piano di indagine parte da un’analisi preliminare di inquadramento, tutt’altro che scontata ed essenziale per l’individuazione della gravità dei danni che caratterizzano il fabbricato.
Serve una svolta normativa che scinda una volta per tutte le costruzioni esistenti da quelle di nuova progettazione, svincolando il concetto di prestazionalità e calandola effettivamente sul caso reale e non su una mera modellazione numerica, talvolta fine a sé stessa. Una fessura o un generico danno con percorso identico possono avere una diversa natura che comporta una differente soglia di attenzione e fruibilità degli spazi.
Metodi avanzati di indagine chimica su ponti e viadotti: analisi del degrado del ponte sul Basento a Potenza
Nel 2022 numerose sono le definizioni che possono essere date alla scienza geomatica e tutte argomentano sul tema della tecnologia di rilevamento e trattamento informatico dei dati relativi al pianeta terra e all’ambiente. Tuttavia questa definizione, largamente condivisa dalla comunità scientifica internazionale, alla luce dei recenti sviluppi tecnologici, rimane troppo generica e circoscritta limitandone sensibilmente i campi di applicazione.
La cosiddetta “geomatica non ortodossa”, nel senso di estensione degli ambiti d’uso e delle tecnologie utilizzate, comprende tutto quello che interagisce con il pianeta e con lo stato chimico e fisico della materia, con la descrizione statica e dinamica delle forme liquide e gassose.
In tal senso anche il rilievo acustico tridimensionale, il moto magnificato e la fotoelasticità tridimensionale trovano negli strumenti geomatici un robusto flusso di lavoro che consente la caratterizzazione geometrica e la descrizione continua nel tempo, cioè il monitoraggio nello spazio bidimensionale e tridimensionale con gli stessi strumenti in uso della disciplina “classica”.
Sentenze TAR Lazio controlli strutture esistenti. CODIS: settore fuori controllo
CODIS commenta la pubblicazione di due sentenze in merito ai ricorsi pendenti al Tar Lazio ed inerenti la disciplina dei controlli sulle costruzioni. Tra le conseguenze: una totale deregulation del settore.
Corrosione strutture calcestruzzo armato: le basi per comprendere i fenomeni
Ecco alcuni aspetti chiave che permettono di comprendere i fenomeni di corrosione tipici del calcestruzzo armato
Ponti e viadotti: la scelta del piano di indagine
La redazione di un piano di indagine ragionato rappresenta un passaggio fondamentale nella conoscenza delle infrastrutture, ponti e viadotti in c.a. e c.a.p.. Sostenibilità economica e gerarchia della diagnosi sono aspetti non trascurabili che devono essere presi in debita considerazione al fine di affrontare un percorso conoscitivo mirato alla finalità della diagnosi stessa.
SAIE IN CALCESTRUZZO
Incontri con esperti e aziende del settore del calcestruzzo Andrea Dari e Matteo Felitti incontrano alcuni dei massimi esperti della filiera del calcestruzzo per approfondire, con delle “conversazioni”, i principali temi, innovazioni, campi applicativi e problematiche di attuale interesse. Ogni incontro dura trenta minuti, al tavolo con l’esperto e i due commentatori partecipa anche un rappresentante di un’azienda del settore, per contestualizzare la discussione anche sulle proposte offerte al mercato. Tre le macro aree tematiche affrontate nei tre giorni della manifestazione.
La divulgazione tecnica sull'innovazione
Il calcestruzzo sotto la spinta delle nuove esigenze di sostenibilità e grazie all'innovazione tecnica e di prodotto è un materiale in grande evoluzione. In occasione dell’evento nazionale INCALCESTRUZZO 2021, presso il SAIE di Bari nei giorni 7-8-9 ottobre, tra le varie e interessanti “conversazioni” si parlerà approfonditamente del calcestruzzo del futuro e interverrà anche l'ing. Maria Rosaria Mecca. Con questa intervista abbiamo voluto anticipare qualche sua considerazione.
Mecca Lucia Rosaria | Redazione In Calcestruzzo - INGENIO
Corso di alta formazione sulle patologie edilizie
Valutare la qualità del patrimonio edilizio esistente, conoscere i fattori “patologici” che accelerano l’invecchiamento “fisiologico” e saper progettare i relativi interventi, significa garantire la sicurezza delle costruzioni e della stessa vita umana. Il corso, unico nel panorama nazionale, vuole fornire al professionista un bagaglio di conoscenze che gli consentiranno di affrontare le problematiche che affliggono le costruzioni esistenti a partire dai danni e difetti dell’involucro edilizio. Saranno, poi, illustrate, in dettaglio, le operazioni preliminari - rilievo e diagnosi - per un corretto approccio alle costruzioni esistenti. Successivamente, con l’ausilio dei più potenti codici di calcolo, si eseguiranno analisi numeriche delle strutture ed infrastrutture soggette a danno inglobato. Nell’ambito del corso saranno trattati, in appositi moduli formativi, le patologie, i danni e i difetti dell’involucro edilizio (modulo I), delle strutture in calcestruzzo armato (modulo 2) e degli edifici in muratura e legno (modulo 3).
Verso i nuovi approcci alle costruzioni esistenti
Per qualunque prodotto tecnologico la valutazione della durabilità, delle prestazioni, il controllo dell’efficienza, le manutenzioni nel tempo sono una consuetudine molto diffusa. Quando invece si tratta la parte strutturale delle costruzioni sembra che la valutazione delle caratteristiche nel tempo risponda ad un approccio e ad una impostazione molto recente. Eppure, ogni progetto ben pensato dovrebbe comprendere precise strategie dPer qualunque prodotto tecnologico la valutazione della durabilità, delle prestazioni, il controllo dell’efficienza, le manutenzioni nel tempo sono una consuetudine molto diffusa. Quando invece si tratta la parte strutturale delle costruzioni sembra che la valutazione delle caratteristiche nel tempo risponda ad un approccio e ad una impostazione molto recente.i controllo dell’opera nella sua fase di esercizio.
Degrado del calcestruzzo e gestione del monitoraggio di un’infrastruttura
Il Ponte Genova San Giorgio è operativo: un’opera estremamente lineare e costruita in tempi che aprono a procedure europee più snelle. Una linearità che contrasta con l’opera avveniristica dell’ingegnere Morandi. Sicuramente si tratta di un approccio ingegneristico differente, improntato sulle prestazioni dell’opera ma soprattutto sul controllo e monitoraggio di un’infrastruttura a partire dalle fasi di demolizione e di costruzione . Il viadotto autostradale è di fatto già un’opera esistente che vive già una sua storia di carico e di deformazioni, differenti da quelle che saranno in esercizio. Ma sostanzialmente è già sotto controllo.
Webinar sulle strutture in calcestruzzo armato
Quasi 2 mila iscritti, con una media di 1400 partecipanti in simultanea. Sono questi i numeri fatti registrare dal webinar “Strutture in calcestruzzo armato: influenza del danno localizzato sulla vulnerabilità statica e sismica”, tenutosi lunedì pomeriggio e organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro in collaborazione con gli Ordini degli Ingegneri di Cosenza – Crotone – Reggio Calabria – Vibo Valentia.
Analisi di strutture in calcestruzzo armato con danno inglobato - CORSO WEBINAR
Il seminario – unico in Italia - si propone di introdurre alle problematiche connesse al degrado delle strutture in calcestruzzo armato. Verranno trattati i temi del rilievo, della diagnostica, dei controlli, del monitoraggio strutturale e verrà mostrato, con analisi non lineari GLOBALI, come il danno LOCALIZZATO - degrado del calcestruzzo e corrosione delle barre di armatura – modifica gli indicatori di sicurezza, rispetto alla struttura integra.
II CONGRESSO NAZIONALE: Le Strutture esistenti e i nuovi soggetti operanti a seguito del DL SbloccaCantieri
CODIS – Associazione per il Controllo, la Diagnostica e la Sicurezza di Strutture, Infrastrutture e Beni Culturali ha il piacere di invitarLa al II Congresso Nazionale, che quest’anno si svolgerà a Firenze nei giorni 7 ed 8 novembre, al culmine dell’anno leonardiano.
Laboratori autorizzati per le prove su edifici esistenti
Ancora alcuni commenti sulla modifica dell’articolo 59 del dpr 380 da parte del DL Sblocca Cantieri che ha aperto la strada all’autorizzazione dei Laboratori prove e controlli su materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti Con l’Autorizzazione dei Laboratori prove e controlli su materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti si crea una importante opportunità per restituire autorevolezza ad un intero settore professionale.
Degrado del calcestruzzo quando l’informazione non è sufficiente
Il momento attuale è caratterizzato da un buon innalzamento della soglia di attenzione relativa allo stato di conservazione delle infrastrutture in calcestruzzo. Se fino a poco tempo fa l’invecchiamento strutturale era un argomento per pochi specialisti del settore oggi le responsabilità connesse alla durabilità ricadono sull’intera catena costruttiva. Durante la fase di realizzazione dell’opera, infatti, ogni operatore deve adottare appositi provvedimenti e protocolli finalizzati a garantire il corretto invecchiamento della struttura in modo che la stessa possa durare per l’intero periodo previsto in progetto senza subire decadimenti prestazionali prima del previsto. Poiché il ciclo di vita del calcestruzzo va molto oltre la fase del confezionamento e della messa in opera in cantiere, si comprende quanto il controllo della durabilità della struttura oltre a competere alla responsabilità del progettista, del fornitore, dell’esecutore e del collaudatore, attiene – per la massima parte del tempo – al gestore dell’opera. La struttura va monitorata anche oltre la fase di collaudo, per l’intera vita in esercizio, secondo le procedure contenute nel Piano di Manutenzione della parte strutturale dell’Opera (art. 10.1 del DM 17 01 18).
L’importanza dei CONTROLLI NON DISTRUTTIVI
Atti del Seminario : “Aspetti Meccanici del Calcestruzzo e Comportamento Strutturale” - Senise (PZ), 17 gennaio 2015